Salone del Mobile 2023: 11 tendenze del design individuate dagli editori di AD

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Aug 31, 2023

Salone del Mobile 2023: 11 tendenze del design individuate dagli editori di AD

By Patrizia Piccinini, Valentina Raggi, Elena Dallorso, Alessandra Pellegrino, Iñaki Laguardia, Marina Hemonet, Katia Contreras, Katharina Schwarze, Hannah Martin, and Mel Studach With the whirlwind

By Patrizia Piccinini, Valentina Raggi, Elena Dallorso, Alessandra Pellegrino, Iñaki Laguardia, Marina Hemonet, Katia Contreras, Katharina Schwarze, Hannah Martin, and Mel Studach

Con il vortice del Salone del Mobile che inizia a stabilizzarsi, i partecipanti stanno iniziando a elaborare i momenti di risonanza della Milano Design Week 2023, inclusi gli editori globali di AD. Mentre passavamo al setaccio i debutti e le installazioni più memorabili, sono emerse alcune tendenze. Dopo aver analizzato con determinazione i circuiti di fiere, showroom, installazioni e feste, ecco le tendenze del design a cui i redattori di AD Italia, AD Francia, AD Spagna, AD Germania, AD Stati Uniti e AD Messico e America Latina stanno ancora pensando dal Salone del Mobile e Fuorisalone.

Presentazione di Studioutte durante il Fuorisalone

La sedia ABC di Maria Vittoria Backhaus per Flexform, esposta alla retrospettiva del marchio.

Ci ha colpito nello showroom di Brera di Flexform, dove era esposta una retrospettiva dei design iconici del marchio nel corso dei decenni insieme a vivaci immagini pubblicitarie. La sedia ABC, progettata nel 1999 da Maria Vittoria Backhaus, con la sua struttura tubolare cromata e gli voluminosi cuscini in pelle, sembrava sorprendente in questo momento. Ne abbiamo finalmente abbastanza del fuoco radioattivo di Memphis e dei momenti postmoderni? Durante questa settimana del design, forme eleganti ed essenziali, che ricordano il minimalismo high-tech degli anni '80 e '90, sembravano una tregua chic. Pensate all'appartamento di Joe D'Urso per Calvin Klein nel 1975, o agli arredi elementari di Donald Judd. Knoll ha effettivamente ristampato alcuni dei tavolini bassi super adattabili ed eleganti degli anni '80 di D'Urso.

L'emergente Studioutte, con sede a Milano, ha incanalato un minimalismo pulito nella sua presentazione al Fuorisalone, dove sedute in rovere ebanizzato e metallo verniciato a polvere si trovavano in una stanza rivestita di carta con illuminazione in acciaio e plexiglas. "C'è una nuova ondata minimalista generale proveniente dal nord Europa, una più radicale", affermano i cofondatori Guglielmo Giagnotti e Patrizio Gola del pendolo che oscilla verso ambienti più tranquilli e controllati, che hanno chiamato "minimalismo intellettuale". L'installazione Burocore di mobili per ambienti domestici e di lavoro di NM3, che ha debuttato ad Alcova, ha conferito una precisione millimetrica simile a quella di Judd alla loro collezione di scaffali e tavoli. E l'illuminazione e gli arredi sperimentali del Ledongil Workshop, in mostra alla galleria Ordet, sembravano una versione elevata dell'illuminazione dei binari. —Hannah Martin, AD USA

Il nuovo arrivato di Alcova Aurélien Veyrat presenta una nuova interpretazione del mattone.

Patricia Urquiola - Jali Bricks (Video musicale ufficiale) Patricia Urquiola - Jali Bricks (Video musicale ufficiale)

Il mattone è di tendenza, se si può dire così di un materiale che esiste da migliaia di anni. Tuttavia, ultimamente il blocco durevole ha assunto nuove forme e contesti entusiasmanti negli ambienti interni, e Milano non fa eccezione. La Galleria Nilufar Depot ha accolto i visitatori con un'installazione realizzata con mattoni di terracotta Jali di Patricia Urquiola per Mutina. Le rocce perforate sono state modellate in una forma circolare contemporanea per formare una panca, un muro e una lanterna, superando la qualità bidimensionale delle superfici.

Altrove, il nuovo arrivato Aurélien Veyrat ha apportato una rinnovata poesia al materiale arcaico. “Percepiamo un confronto tra passato e futuro, tra low-tech e high-tech, tra industria e artigianato”, afferma il designer francese, che utilizza le pietre di scarto dei cantieri per le sue sculture architettoniche presentate ad Alcova. Umile ma ricco e in definitiva sostenibile, il materiale resiste davvero. —Katharina Schwarze, AD Germania

La sedia Shibari di Studiopepe per Visionnaire

Dal complesso tavolino Basket disegnato da Zanellato/Bortotto per Objets Nomades di Louis Vuitton alle sedie in fibra metallica intrecciata a mano di Loewe, le forme organiche sono state portate a un nuovo livello di semplicità ed eleganza nel design dei mobili, con la comparsa di annodamenti, intrecci e intrecci. in materiali e formati del tutto inaspettati. Jacquemus ed Exteta hanno collaborato alla riedizione della collezione Locus Solus di Gae Aulenti, una serie di sagome curve apparentemente disegnate come una linea continua che si curvano e si intrecciano per formare sedute - e poi c'è la più pura semplicità della sedia Shibari di Studiopepe per Visionnaire, la cui struttura sembra annodato. —Katia Contreras, AD Messico e America Latina